venerdì 7 maggio 2010
Sydney Moon
Aída María Yéspica
Aida Yespica debutta al cinema alla fine del 2007 con la commedia Natale in Crociera.
Ecco una succosa galleria per lei per chi non la conoscesse ancora .
Lea di leo
La “carriera” di Lea di Leo è iniziata spogliandosi per l’899 su reti come La9, da subito si è guadagnata una grande cerchia di ammiratori per la sua disinibizione e disinvoltura nel dire ogni genere di sozzerie. Ha all’attivo tre film hard e un bel numero di spettacoli in club privè, le piace definirsi una pornostar ma soprattutto le piace rilasciare dichiarazioni riguardo a presunte relazioni intime consumate con calciatori famosi. La bella trevisana ha provato anche a condurre un quiz su La9 ( qui il video) ma sembra decisamente più tagliata per ben altre performances. Nel suo palmares anche un piccolo scandalo, Lea ha infatti pensato bene di dar vita ad uno spogliarello parecchio osè (tanto che il video è stato censurato) durante un party in onore di Luciano Rispoli e del suo Tappeto Volante. In men che non si dica insomma Lea di Leo è diventata famosa e ricercatissima, chissà che altrsorpresa ci riserverà per il futuro?
http://www.televisionando.it/articolo/lea-di-leo-spogliarellitv-e-scandali-foto-e-video/1325/
Infermiera!
Massaggio eccitante
venerdì 26 marzo 2010
Bagdad città del piacere
NIGHT CLUB, BIRRA E SESSO FACILE. BAGDAD TORNA LA CITTA' DEL PIACERE
A Bagdad Sheherazade è di nuovo regina. La città ha cacciato il terrore e i racconti della signora delle “Mille e una notte” rianimano i suoi quartieri, le restituiscono la fama di capitale del piacere. I personaggi sopravvissuti al medioevo del terrore sono sempre lì nella vecchia via Abu Nawas. Negli anni ’70, nell’era d’oro di Saddam, era la strada maestra per postriboli e meretrici, la via a luci rosse più conosciuta del Medio Oriente. Oggi quella strada disegnata tra le anse del Tigri e chiusa dalle barriere della “zona verde” è una delle zone più sicure della città. Lì il sapore delle dimenticate, torride notti, riemerge dalla crosta del terrore, inonda bar e night. Lì barbe sfatte e voci rauche bivaccano ai tavoli invasi dal fumo e dallo scotch, sbirciano fanciulle scarmigliate radunate in crocchi di chador variopinti, attillati, scollacciati.
L’appuntamento immancabile è all’Ahalan Wasahalan Club di Al Nidhal Street. Là dentro il giro del fumo e del piacere è tutto attorno a Tima Jabal.La chiamano la Sceicca, è un’ombra nera di avviluppato chador tagliato a veli trasparenti su seno e fianchi, un fantasma di desiderio in uno scintillio dorato di braccialetti, orecchini e collane. «La città vuole tornare a divertirsi - ride la Sceicca - e io le regalo il piacere».Dentro quel locale da 45 dollari a ingresso le altre donne sono la sua merce. E la sua ricchezza. «Le porti via per cento dollari a notte» - spiega una voce in un coro di barbe sfatte e mani inanellate strette intorno a sigarette e bicchieri di scotch e Arak. Tra i chador colorati dell’altro tavolo Baida non si nasconde dietro giri di parole.«Amo andare con gli uomini e se mi danno dei soldi mi diverto ancora di più - spiega l’ex studentessa passata dall’università ai night - non lo faccio per la mia famiglia, non lo faccio per nessuno, lo faccio solo per me».